Sigarette elettroniche e dispositivi a tabacco riscaldato: di cosa si tratta?

Le sigarette elettroniche e i dispositivi a tabacco riscaldato hanno un design moderno. Spesso vengono pubblicizzati come alternative più salutari rispetto alle sigarette tradizionali. Tuttavia, contengono sostanze nocive e possono creare rapidamente dipendenza. I giovani, in particolare, sono attratti dagli aromi fruttati. I giovani sono particolarmente a rischio di sviluppare una dipendenza. 

In commercio sono disponibili le sigarette elettroniche con serbatoio di liquido e i dispositivi per riscaldare il tabacco.  

Le sigarette elettroniche sono piccoli dispositivi elettronici. Sono anche chiamate vape o vaporizzatori. Esistono diversi tipi di sigarette elettroniche, che si differenziano per funzione, potenza e design. A differenza delle sigarette tradizionali, le sigarette elettroniche non generano combustione.

Le sigarette elettroniche vaporizzano un liquido che, oltre alla nicotina, crea forte dipendenza. Il liquido contiene anche glicerina, glicole propilenico e vari aromi. Esistono anche sigarette elettroniche senza nicotina.

Le sigarette elettroniche sono costituite da:

• una fonte di corrente elettrica (batteria o accumulatore);
• un vaporizzatore;
• un serbatoio per il liquido;
• un bocchino.

Attraverso il bocchino della sigaretta elettronica si inala l’aerosol. Si tratta di vapore composto da particelle solide molto sottili o goccioline di liquido. 

Quali tipi di sigarette elettroniche esistono?

• Sistemi a tubo (vape pens): sono vaporizzatori a forma di penna o di un piccolo tubo. Di solito hanno un serbatoio ricaricabile.
• Sistemi a cartucce (pods): sono piccoli dispositivi con cartucce usa e getta o ricaricabili con liquido.
• Sistemi box mod: sono dispositivi più grandi con una batteria potente. Offrono molte opzioni di regolazione, ad esempio per la potenza o la quantità di vapore.
• Dispositivi usa e getta (cigalikes, puffs, puff bars): piccoli dispositivi già riempiti di liquido, pronti all’uso. Una volta esaurita la batteria o il liquido, si smaltiscono nei rifiuti. In alcuni Cantoni svizzeri, questi dispositivi sono vietati.

Questi prodotti appartengono alla categoria delle sigarette elettroniche con liquido. In inglese, ENDS: Electronic Nicotine Delivery Systems. Tradotto: sistemi elettronici di somministrazione di nicotina.

Sono piccoli dispositivi elettronici. I riscaldatori di tabacco utilizzano stick o capsule di tabacco da inserire per l’uso. Sono dotati di batteria o accumulatore.

I dispositivi riscaldano il tabacco contenuto negli sticks. Producono vapore da inalare contenente nicotina. Il vapore generato contiene goccioline o particelle molto sottili.

Un dispositivo a tabacco riscaldato scalda il tabacco fino a 250-330 gradi Celsius. La temperatura è più bassa rispetto a quella del fumo delle sigarette normali.

Le aziende del tabacco dicono che questi dispositivi rilasciano nicotina senza fumo e con meno sostanze nocive. Per saperne di più, visiti la pagina sulle sostanze nocive presenti in questi dispositivi.

Come si scalda e si inala il tabacco?

Un elemento riscaldante scalda il tabacco. In alcuni dispositivi, un metallo o un foglio di alluminio all’interno dello stick riscalda il tabacco dall’interno.

Gli stick di tabacco hanno un bocchino con un filtro. Quando si aspira dal bocchino, si inala l’aerosol.

Gli stick sono disponibili  

• in diverse dimensioni;
• con diversi gusti;
• con quantità diversa di nicotina in essi contenuta.

Le marche dei prodotti a tabacco riscaldato sono meno numerose rispetto a quelle delle sigarette tradizionali.

Desidera sapere in che modo i dispositivi a tabacco riscaldato possono nuocere alla Sua salute? Trova maggiori informazioni nella pagina “Quanto sono dannose le sigarette elettroniche?”.