Strategie per evitare la ricaduta

Oltre alla lista di controllo per smettere di fumare in 10 mosse queste strategie possono essere d’aiuto per prevenire le ricadute dopo che si è smesso di fumare.

Non accettare nemmeno un tiro

Bisogna perseverare e evitare anche il minimo tiro, guardare avanti con fermezza, comportarsi in modo responsabile e non perdere la determinazione. Smettere di fumare è senz’altro possibile!

Imparare a dire di no

Può essere d’aiuto proiettarsi in una determinata situazione per esercitarsi e abituarsi alla risposta da dare, ad esempio a qualcuno che ci offre una sigaretta. Perché non ribattere in modo spiritoso? Un tocco di umorismo può alleggerire molte situazioni e stroncare sul nascere eventuali sarcasmi.

Evitare le zone fumatori

È difficile resistere alla voglia quando si sente odore di tabacco o di fumo oppure si vede qualcuno che si accende una sigaretta. Quindi è meglio evitare i luoghi dove si fuma, soprattutto nei primi tempi.

Mantenere la motivazione

Tornare a ripetersi mentalmente le ragioni per le quali si è deciso di smettere. A proposito: dov’è la lista di controllo? Anche il piano d’emergenza preparato in anticipo è utile, e va sempre portato con sé. E poi bisogna guardare con orgoglio ai risultati ottenuti finora!

Il desiderio di sigaretta è un avvertimento

Il desiderio di fumare può presentarsi in modo repentino anche molto tempo dopo l’ultima sigaretta. Questa sensazione non va considerata un fallimento, bensì un semplice avvertimento. Viene a ricordarci che è giunto il momento di ricorrere alle strategie che ci siamo preparati.

Attenzione all’alcol e al caffè

À molti è capitato di ricominciare a fumare dopo aver bevuto una certa quantità di alcol, soprattutto la sera. Da un lato, l’alcol è sovente associato alla sigaretta. Dall’altro, riduce l’autocontrollo e influisce negativamente sulla motivazione. Per continuare a non fumare bisogna restare saldi nelle proprie risoluzioni.

A causa di riflessi condizionati acquisiti in passato, il caffè può scatenare la voglia di sigaretta. Bisogna esserne consapevoli e scegliere il momento e il luogo giusti per berne uno.

Informarsi sui sostituti nicotinici e i farmaci

In commercio vi sono sostituti nicotinici e farmaci che possono essere d’aiuto per smettere di fumare. Vale la pena chiedere una consulenza specializzata.

E se mi viene di colpo una voglia matta di fumare?

È il momento di cercare una distrazione! Questo desiderio molto intenso, detto craving, dura solo da 3 a 5 minuti, dopodiché scompare così com’è venuto. 

Quando fa capolino uno di questi pensieri… 

  

Una sola, che male c’è?

... bisogna dirsi: 

Attenzione, alla ricaduta manca un passo. Ho già resistito un bel po’. Sarebbe un peccato vanificare tutti i miei sforzi proprio adesso.

Se non fumo, non reggo.

... bisogna dirsi: 

Se riesco a resistere ancora due giorni, il peggio sarà passato. Ho preso la decisione di smettere e non voglio ricominciare con tosse, bronchite e tutto il resto.

Se non fumo, divento insopportabile.

... bisogna dirsi: 

L’irritabilità è un sintomo di astinenza del tutto normale. Passerà. Se necessario, posso provare ad attenuarla con un sostituto nicotinico. 

Una sigaretta mi aiuterà ad affrontare le mie preoccupazioni.

... bisogna dirsi: 

Ce la farò a superare questo ostacolo anche senza fumare. 

Ne fumerò solo una di tanto in tanto.

... bisogna dirsi: 

È molto difficile fumare solo occasionalmente. Il rischio di tornare a fumare ai livelli di prima è molto elevato.

Non è proprio il momento. Smetterò più tardi.

... bisogna dirsi: 

Se aspetto il momento ideale, non smetterò mai. 

Paura di non farcela con le proprie forze?

Nessun problema. Noi siamo qui per dare una mano e offrire tutto il sostegno necessario.