Con questo nuovo prodotto, la multinazionale si sta reinventando. Ma non illudiamoci: non le sta certo a cuore la salute delle sue consumatrici e dei suoi consumatori. Né tanto meno l’impatto ambientale!

Una lama di metallo al centro di ogni mini-sigaretta

Il nuovo dispositivo è provvisto di un sistema a induzione che porta il tabacco a una temperatura di 360°. È combinato con un nuovo tipo di mini-sigaretta («Terea»), tra l’altro incompatibile con il sistema precedente, al centro della quale si trova una lama di metallo appuntita e potenzialmente pericolosa (ancora non sono note le concentrazioni di metalli pesanti presenti nel fumo che viene inalato da chi utilizza questo dispositivo).

Quali metalli pesanti?

Al momento non sono disponibili studi o analisi sui rischi per la salute che comporta ILUMA. In particolare, non si sa:

  • A quale temperatura è portato il tabacco?
  • Quali additivi o altre sostanze chimiche si trovano nelle mini-sigarette «Terea»?
  • Di quale metallo è la lama che si trova in ogni mini-sigaretta e quali livelli di metalli pesanti vengono rilasciati?
  • Qual è l’impatto ecologico che comporta lo smaltimento di queste mini-sigarette una volta fumate, considerando appunto che contengono una lama di metallo? (Per inciso, al momento sono smaltite come un rifiuto combustibile qualsiasi).

Il tabacco riscaldato è pericoloso per la salute?

Ad oggi non è stato pubblicato alcuno studio indipendente sul dispositivo ILUMA. Per il momento possiamo solo prendere in considerazione gli studi apparsi di recente sul dispositivo IQOS.

Nel corso degli ultimi decenni l’inaffidabilità degli studi condotti dall’industria del tabacco o da ricercatori prezzolati è stata più volte confermata: le prove raccolte in merito sono schiaccianti. Senza dimenticare le testimonianze di ex dipendenti e ex mandatari esterni, che di recente hanno fornito dettagli sulle irregolarità venute a macchiare gli esperimenti clinici condotti dagli industriali proprio sui dispositivi a tabacco riscaldato (Reuters Investigates).

Studi indipendenti dimostrano che questi dispositivi emettono quantità considerevoli di nitrosammine cancerogene tipiche del tabacco, oltre a sostanze tossiche e irritanti.1,2,3,4 

I livelli di nicotina e catrame risultano quasi identici a quelli di una sigaretta convenzionale,5 la presenza di acenaftene (una sostanza potenzialmente cancerogena) risulta più elevata, e questi dispositivi rilasciano anche formaldeide cianidrina, molto preoccupante in quanto altamente tossica anche a concentrazioni ridotte. 6

Studi in vitro hanno dimostrato che le emissioni di tabacco riscaldato causano danni alle cellule epiteliali bronchiali,2 possono aumentare lo stress ossidativo, i fenomeni infiammatori, le infezioni e il rimodellamento delle vie aeree e avviare cambiamenti epiteliali legati alla transizione mesenchimale nelle vie respiratorie.7

Ricerche indipendenti dimostrano che questi dispositivi inducono una pirolisi con combustione incompleta.4

Esperimenti su animali hanno dimostrato che l’esposizione al tabacco riscaldato diminuisce la funzionalità dei vasi sanguigni in modo analogo a quanto fa il fumo di sigaretta convenzionale8 e comporta una dilatazione mediata dal flusso arterioso alterato, una misura della funzione endoteliale vascolare, in modo molto simile al fumo di tabacco.9

Un altro studio ha rilevato che i dispositivi a tabacco riscaldato spingono la fumatrice o il fumatore a inalare a un ritmo più sostenuto, ciò che comporta un aumento dell’esposizione ai carbonili (potenzialmente cancerogeni) e alla nicotina, inducendo una dipendenza molto marcata dalla sostanza.6

È importante ricordare che questi dispositivi e le loro mini-sigarette sono stati immessi sul mercato solo di recente e, di conseguenza, al momento è difficile sapere quale sarà il loro impatto a lungo termine sulla salute. Inoltre, se chi li consuma fumava, in precedenza, sigarette convenzionali, sarà difficile distinguere gli effetti delle prime e delle seconde.

Un dispositivo che incoraggia al consumo

Le consumatrici e i consumatori di IQOS non solo restano dipendenti dalla nicotina, ma hanno anche un altro problema: il passaggio a ILUMA li sta costringendo a cambiare dispositivo e, analogamente a quanto succede con una nota marca di macchine per il caffè, a restare legati ai prodotti dello stesso fabbricante.

I dispositivi a tabacco riscaldato e le loro mini-sigarette dovrebbero essere soggetti alle stesse politiche e misure di regolamentazione che si applicano a tutti gli altri prodotti di questo mercato, in linea con quanto stabilito dalla Convenzione quadro dell’OMS per la lotta al tabagismo.10 Attualmente non vi è alcuna prova che i dispositivi a tabacco riscaldato siano meno dannosi dei prodotti di tabacco convenzionali. Secondo l’OMS, ogni tipo di fumo è dannoso, compreso quello dei dispositivi HTP. Secondo la European Respiratory Society (ERS) questi dispositivi, proprio come i prodotti di tabacco convenzionali, inducono dipendenza e sono cancerogeni.11

Registrazione di dati personali

Inoltre, i dispositivi IQOS e ILUMA raccolgono informazioni via Bluetooth, trasmesse alla app del fabbricante. L’interesse di PMI per questi prodotti risiede nel fatto che il margine di profitto che riesce a ottenere su di essi è superiore a quello che ha sulle sue sigarette convenzionali.
 

Una pessima alternativa per ridurre i rischi o smettere di fumare

PMI ha il coraggio di ammettere che questi dispositivi mantengono la consumatrice o il consumatore dipendente dalla nicotina: in altre parole, ammette che il suo dispositivo non è in alcun caso una soluzione per smettere di fumare. Quanto alla possibilità di ridurre i rischi, non vi sono prove e non ci si può pronunciare in merito. Al centro delle mini-sigarette «Terea» si trova una lama di metallo e anche questa viene riscaldata, assieme a tutti gli additivi contenuti nel tabacco: quindi non è possibile escludere la presenza di sostanze tossiche nel fumo inalato dalle persone che utilizzano questo dispositivo.

Al momento non si conosce la composizione di questo fumo e occorrono studi per determinare se esso comporti un rischio per la salute. Poiché non si sa nulla di che cosa contengano esattamente queste mini-sigarette, non si sa nemmeno con esattezza quali altri composti potenzialmente tossici potrebbero essere rilasciati.

Soluzioni efficaci per lasciarsi definitivamente la dipendenza alle spalle

Per smettere di fumare esistono trattamenti efficaci. Combinando una terapia farmacologica e un supporto psicologico, si aumentano le probabilità di riuscita. Con un aiuto è più facile lasciarsi definitivamente alle spalle qualsiasi forma di dipendenza da questi prodotti!

Bibliografia

  1. Leigh, N. J., Palumbo, M. N., Marino, A. M., O’Connor, R. J., & Goniewicz, M. L. (2018). Tobacco-specific nitrosamines (TSNA) in heated tobacco product IQOSTobacco control27(Suppl 1), s37-s38.
  2. Leigh NJ, Tran PL, O’Connor RJ, Goniewicz ML. Cytotoxic effects of heated tobacco products (HTP) on human bronchial epithelial cells Tob Control. 2018 Nov;27(Suppl 1):s26-s29. doi: 10.1136/tobaccocontrol-2018-054317  . Epub 2018 Sep 5. PMID: 30185530  ; PMCID: PMC6252481.  
  3. Bekki, K., Inaba, Y., Uchiyama, S., & Kunugita, N. (2017). Comparison of chemicals in mainstream smoke in heat-not-burn tobacco and combustion cigarettesJournal of UOEH39(3), 201-207.
  4. Auer, R., Concha-Lozano, N., Jacot-Sadowski, I., Cornuz, J., & Berthet, A. (2017). Heat-not-burn tobacco cigarettes: smoke by any other nameJAMA internal medicine177(7), 1050-1052.
  5. Li, X., Luo, Y., Jiang, X., Zhang, H., Zhu, F., Hu, S., … & Pang, Y. (2019). Chemical analysis and simulated pyrolysis of tobacco heating system 2.2 compared to conventional cigarettesNicotine and Tobacco Research21(1), 111-118.
  6. Davis, B., Williams, M., & Talbot, P. (2019). iQOS: evidence of pyrolysis and release of a toxicant from plasticTobacco Control28(1), 34-41.
  7. Sohal, S. S., Eapen, M. S., Naidu, V. G., & Sharma, P. (2019). IQOS exposure impairs human airway cell homeostasis: direct comparison with traditional cigarette and e-cigarette. ERJ open research5(1).
  8. Nabavizadeh, P., Liu, J., Havel, C. M., Ibrahim, S., Derakhshandeh, R., Jacob Iii, P., & Springer, M. L. (2018). Vascular endothelial function is impaired by aerosol from a single IQOS HeatStick to the same extent as by cigarette smokeTobacco control27(Suppl 1), s13-s19.
  9. Bhopal, R., Vettini, A., Hunt, S., Wiebe, S., Hanna, L., & Amos, A. (2004). Review of prevalence data in, and evaluation of methods for cross cultural adaptation of, UK surveys on tobacco and alcohol in ethnic minority groupsbmj328(7431), 76.
  10. Organisation mondiale de la santé . Fiche d’information sur les produits du tabac chauffés (HTP). Organisation Mondiale de la Santé; Genève, Suisse : 2020. [(consulté le 27 mai 2021)].
  11. Société respiratoire européenne . Prise de position de l’ERS sur les produits du tabac chauffés. L’organisation; Lausanne, Suisse : 2018. [(consulté le 27 mai 2021)].