Composizione e tossicità
Il glicole propilenico (PG) e la glicerina vegetale (VG) sono presenti in molti prodotti. Incolori, sono utilizzati come solventi, emulsionanti, umettanti e conservanti. Sono anche igroscopici, ossia assorbono l’umidità.
Secondo i dati scientifici a disposizione, che sono scarsi, i rischi di esposizione al glicole propilenico e alla glicerina, ossia i principali componenti dei liquidi per sigarette elettroniche, sembrano essere molto bassi se queste sostanze sono inalate, ma non si può escludere una tossicità a lungo termine in caso di consumo ripetuto e prolungato.1-2
Gli studi sulla tossicità del glicole propilenico confermano che esso è potenzialmente pericoloso per le persone già sensibili o intolleranti che dovessero inalarne quantità eccessive.1 Se vi sono dubbi, raccomandiamo di chiedere una consulenza medica. Per riuscire a smettere di fumare esistono alternative efficaci e sicure quali i farmaci e i sostituti nicotinici.
L’irritazione respiratoria è più marcata le prime volte alle quali si è esposti al glicole propilenico. Se riscaldati troppo intensamente, il glicole propilenico e la glicerina vegetale tendono a frammentarsi e a scomporsi in molecole più piccole, essenzialmente aldeidi.3
Il glicole propilenico (PG)
Il glicole propilenico (PG) è un prodotto petrolchimico. Si forma dalla reazione di idratazione dell’ossido di propilene in un ambiente acido, a una temperatura di 200°C e a una pressione di 12 bar. Il glicole propilenico può essere ottenuto anche da prodotti di scarto. In questo caso si parla di bio-PG.
Il glicole propilenico va utilizzato con prudenza, a frequenza adatta e in quantità limitata. È un liquido fluido. Un consumo troppo frequente e una vaporizzazione eccessiva (in assenza di glicerina vegetale) possono comportare rischi legati alla tossicità di alcune delle sue particelle.
Spesso tollerato meno bene, distribuisce meglio gli aromi, ma provoca un hit più marcato, se non addirittura un dry hit. Il suo punto di ebollizione (188.2°) è molto più basso di quello della glicerina vegetale.
Altre caratteristiche…
Il glicole propilenico è utilizzato per produrre fibre sintetiche, in particolare il poliestere. È molto diffuso nell’industria agro-farmaceutica, agro-alimentare e cosmetica.
È presente anche negli inchiostri da tipografia, nelle vernici a base d’acqua, nei detergenti e in altri prodotti liquidi per la pulizia. Inoltre, è utilizzato per formare fumo artificiale, ad esempio nelle discoteche.
La glicerina vegetale (VG)
La glicerina vegetale (VG) è un composto che deriva dalla reazione chimica tra una sostanza grassa (ad es. olio di palma, olio di cocco) e la soda. Rispetto al glicole propilenico, la glicerina vegetale produce più aerosol e sembra essere meno allergenica. Il suo punto di ebollizione si situa a 290°. È un liquido molto viscoso.
Sappiamo che sopra i 250°C il glicerolo può scomporsi in prodotti tossici quali l'acroleina, presente anche nel fumo di sigaretta, nella carne alla griglia e nel fumo liberato da materie plastiche in combustione. Un’elevata produzione di aerosol comporta un maggiore consumo di liquido.
Altre caratteristiche…
La glicerina vegetale (VG) si trova nei dentifrici, in numerosi farmaci, collutori e molti altri prodotti che ingeriamo ogni giorno. È utilizzata come umettante, idratante, emolliente, lubrificante, stabilizzante e addensante.
Hit o throat hit: il colpo in gola
Il colpo in gola, noto come hit, è una fastidiosa sensazione di pizzicore che si avverte in gola al passaggio del fumo. Dipende dalla quantità di nicotina e di glicole propilenico presenti nel liquido e quindi nell’aerosol. Anche la potenza del dispositivo svolge un ruolo importante.
Il dry hit va evitato assolutamente!
Ildry hit (colpo secco) si verifica quando nell’atomizzatore il cotone non è più sufficientemente imbevuto di liquido: riscaldandosi, il filo resistivo lo brucia. Dal cotone bruciato si libera un fumo molto dannoso. In tal caso la resistenza dell’atomizzatore va sostituita al più presto! Anche se si prova a ripulirla, il sapore nauseante e potenzialmente tossico rimarrà e sarà semplicemente insopportabile.
Scegliere il giusto rapporto PG / VG
La scelta del rapporto PG / VG è importante e dipende in larga misura dal dispositivo utilizzato. Un liquido troppo fluido può causare perdite all’interno, secondo il tipo di resistenza e lo spessore del cotone, mentre un liquido troppo denso può surriscaldare il dispositivo, dal quale si libera così un aerosol altamente tossico.
Alcuni studi hanno dimostrato che una vaporizzazione eccessiva di glicole propilenico in assenza di glicerina vegetale può essere dannosa per la salute. Bisogna quindi verificare che nella miscela vi sia sempre un minimo di glicerina vegetale (VG).
Riferimenti
- Omaiye, E. E., McWhirter K. J., Luo W., Pankow J. F., and Talbot P.. 2019. High-Nicotine electronic cigarette products: Toxicity of JUUL fluids and aerosols correlates strongly with nicotine and some flavor chemical concentrations. Chem. Res. Toxicol. 32 (6):1058–69.
- Etter (2010) : Electronic cigarettes: a survey of users. BMC Public Health 10: 231.
- Samburova V, Bhattarai C, Strickland M, Darrow L, Angermann J, Son Y, Khlystov A. Aldehydes in Exhaled Breath during E-Cigarette Vaping: Pilot Study Results. Toxics. 2018 Aug 7;6(3):46.
- Sassano, M. F., Davis E. S., Keating J. E., Zorn B. T., Kochar T. K., Wolfgang M. C., Glish G. L., Tarran R., and Khosla C.. 2018. Evaluation of e-liquid toxicity using an open-source high-throughput screening assay. PLoS Biol. 16 (3):e2003904.